Questa volta vi parliamo di quando Puli-AMO Messina “si è fatta in tre”, decidendo di dedicarsi ad alcune scalinate che caratterizzano il nostro tessuto urbano e costituiscono infrastrutture fondamentali per la nostra città, vista la sua conformazione morfologica. I nostri volontari si sono dunque divisi in squadre per prendersi cura di tre rampe percorse ogni giorno da cittadini e turisti, ma divenute preda di una quantità notevole di rifiuti e vegetazione cresciuta a dismisura.
La scalinata Giannone, che conduce alla Chiesa di Pompei, e la Santa Barbara, sita nel cuore dell’antico borgo del Tirone, sono riuscite a riemergere dal loro stato di incuria nel giro di alcune ore, grazie all’intervento di Puli-AMO Messina e dei cittadini che hanno offerto il loro aiuto.
La scalinata del Ringo, sfruttata giornalmente per raggiungere gli imbarchi sul Viale della Libertà, si è presentata ai nostri volontari come una vera e propria discarica a cielo aperto. Le sue aiuole infatti erano state fagocitate da vere e proprie stratificazioni “archeologiche” di rifiuti. Ciò non ha permesso di completare l’intervento di rigenerazione con una sola iniziativa. Tuttavia i nostri volontari non si sono demoralizzati e, con la solita determinazione dettata dalla convinzione che il buon esempio di comuni cittadini possa vincere sull’inciviltà più accanita, sono intervenuti una seconda volta sulla scalinata del Ringo, completando la missione!
Messina ha bisogno di essere amata prima di tutto dai suoi cittadini. Solo così è possibile combattere il degrado e far prevalere la Bellezza.