Pacchi natalizi senza sprechi

Carta da regalo all’insegna del Riciclo
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Nel 2022 il settore della carta è stato messo a dura prova, tra carenze e aumenti medi del prezzo dell’80%, tanto da spingere la Federazione Europea degli Editori (FEP) a sollecitare un intervento politico nazionale ed europeo per superare la “crisi della carta”.

 

Nonostante tale crisi, in questo periodo natalizio abbiamo assistito all’esplosione del consumo di carta e cartone, a causa sia dei tanti doni da impacchettare sia degli imballaggi degli stessi. Proprio a partire dall’acquisto, si può cominciare a ridurre lo spreco di carta, preferendo regali imballati con materiali ecologici. Il secondo passo è impacchettare i regali con carta riciclata di vario tipo (carta dei giornali, carta pane, pagine di vecchi libri, spartiti, vecchie mappe stradali), ma anche con materiali di riciclo come la stoffa avanzata (scampoli, vecchie camicie, foulard). Infine, per chiudere e decorare i pacchetti bisognerebbe prediligere materiali naturali, come rafia e filati, con l’aggiunta di foglie, rametti di rosmarino, bacche, cannella, piccole pigne, fette di arancia essiccate e così via. Ricordiamo che la carta patinata e i comuni nastrini rientrano tra il materiale non riciclabile.

 

Quindi, una volta scartati i regali è importante saper differenziare correttamente la carta regalo. La buona notizia è che l’Italia ricicla l’85% della carta e del cartone, superando l’obiettivo che l’Unione Europea aveva fissato per il 2030, e la provincia di Messina è risultata la seconda dopo quella di Ragusa per la raccolta di carta e cartone, con Messina città che ne ha triplicato la raccolta in questi ultimi anni.