É pronto il progetto per la riqualificazione della stazione centrale di Messina, destinata a diventare, entro il 2025, un “centro di trasporto intermodale” in grado di creare una rete di collegamento fra vari mezzi e servizi, quali: bus extraurbani, treni, navi veloci, tram, bus urbani, servizi di bike e car sharing, parcheggio Cavallotti.
Il progetto mira anche ad una riqualificazione e valorizzazione generale dell’area stazione, con interventi di tipo architettonico, strutturale, impiantistico e funzionale. Gli edifici che la compongono verranno ristrutturati rispettandone la valenza storica, e quindi sulla base dei caratteri architettonici originari, migliorandone però la vivibilità e fornendoli di nuovi servizi. Poiché si punta anche ad una forte attrattività di questo futuro centro intermodale, il progetto prevede, inoltre, nuovi spazi verdi, spazi ristoro e sala museale, oltre ad ambienti e alloggi per gli studenti fuori sede. Un’importante azione consisterà nella valorizzazione del Salone dei Mosaici (sito all’interno della stazione marittima e sede dell’opera di Cascella), attraverso la realizzazione di un museo che verrà curato dalla Fondazione FS.
Tutto ciò fa ben sperare in un vero rilancio di un’area fondamentale, ma tristemente degradata, del centro cittadino, con la possibilità per cittadini e pendolari dello Stretto di spostarsi in modo più confortevole e sicuro, nell’ottica di fare della stazione centrale un “ponte” che colleghi Messina al resto della Sicilia, a Reggio Calabria e a tutta l’Italia.
